News: Teghesi racconta il suo Neo13 - Setup

15 giorni di fuoco con 2 avvenimenti molto importanti della stagione.
Si parte con il Neobuggy 2013. Gara che da molti viene definita il “mondiale indoor” ed è la gara “libera” più importante a livello europeo, nonchè una fra le prime 3 in ordine di importanza per quanto riguarda l’intero pianeta.

Per quanto riguarda me è la mia terza partecipazione ed è stato il Neo più bello e più sfortunato di sempre.
Bello per la compagnia!
Partire da casa con 4 amici che oltre ad esserlo in pista lo sono anche fuori non ha prezzo, l’armonia, e lo star bene dentro e fuori la pista fanno si che il bilancio a fine gara sia sempre positivo, comunque vadano le cose.
Della gara cosa dire. Fantastica, dal primo giorno di libere avevo subito due macchine molto veloci per la gara, La Brushless era un filo da mettere a posto, mentre la buggy già andava benone dalla prima free practice.
Due modifiche ai setup per adattarla alla pista, gomme sempre fresche e centro due inaspettate semi dirette. Con il buggy addirittura prima della partenza dell’ultima manche ero 11esimo generale. e ciò mi ha consentito di fare la DASH FOR CASH alla quale però non ho potuto prendere parte a causa della rottura della corona centrale da 48 con i fori (vecchio tipo). Tutta colpa mia, avevo ancora in casa una 48 con i fori ed ho pensato di installarla per prendere confidenza con la pista e per le manche, per poi sostituirla con una nuovo tipo a fine batterie, ma purtroppo mi ha abbandonato proprio in partenza della dash for cash.
Nella semi della brushless avevo trovato un ottimo passo, ed ero tranquillamente in quinta posizione quando dopo un salto il motore si è inspiegabilmente allontanato dal pignone e sono stato costretto a fermarmi 1 minuto prima della fine della gara. Nella sfortuna mia c’è quella di Jared Tebo, che si è fermato poco dopo di me, e non avrebbe potuto disputare la finale se io non mi fossi fermato.
In semi con il buggy sapevo sarebbe stata durissima, ma dopo una buona partenza ero in settima posizione in lotta per il passaggio con il sesto ed il quinto vicinissimi ma ahimè la colla del baracchino fuori della pista non era di buona qualità… Ed improvvisamente e tutte insieme si sono scollate tutte e 4 le gomme.
Stessa sorte è capitata a tutti i miei compagni di viaggio, meno che Razzi al quale fortunatamente si sono scollate durante i 3 minuti al via ed ha avuto tempo di cambiarle mettendo però un treno usato che gli ha compromesso la prestazione.
partendo dall’ultima posizione nella Last chance saloon era molto difficile poter pensare di entrare nei primi 3 posti per la finale, ed infatti dopo una intensa bagarre iniziale mi trovo molto distanziato dal gruppo di testa, recupero più che posso ma concludo solo settimo con il giro più veloce di tutta la LCS.
Se mi avessero detto di firmare per questo risultato prima di partire lo avrei fatto senza esitazioni, ma avendo visto che potevo meritarmi ampiamente la finale in tutte e due le categorie un po’ di amaro in bocca mi è rimasto.
Per il resto ottimo week end anche con tutto il team kyosho. un mega mega super big THANK YOU to Mike Cradock, for kyosho-aka support!
E grandi applausi a questo marchio che stravince tutto ciò che c’era in palio in uqesta gara.
Cody King vince la DASH FOR CASH!
Elliot Boots vince la BRUSHLESS
e nel buggy doppietta, TEBO PRIMO e Boots secondo dopo un avvincente duello con Batlle fino all’ultima curva.
L’ultimo ringraziamento và come sempre alla mia metà… che si fà in 4 per aiutarmi e fà di tutto per essere all’altezza di meccanici molto più blasonati ed esperti di lei.

Fonte: fabrizioteghesi.com